I tassi di miopia e miopia elevata (definite come: -0,50 D di equivalente sferico (SE) o meno e -5.00 D o -6.00 D di SE) nei giovani adulti nelle aree urbane dei paesi dell’Asia orientale, sono salite, rispettivamente, all’80-90% e intorno al 20%. In accordo con una sintesi di 145 studi riguardanti la prevalenza globale della miopia e della miopia elevata, si calcolano approssimativamente:
- 1950 milioni di persone con miopia (28,3% della popolazione globale), con previsione di aumento, entro il 2050, a 4758 milioni (49.8% della popolazione globale);
- 277 milioni con miopia elevata (4% della popolazione globale), con previsione di aumento, entro il 2050, a 938 milioni (9,8% della popolazione globale) per la miopia elevata.
La prevalenza della miopia nei bambini è maggiore nelle aree urbane dei paesi dell’Asia orientale (49.7-62% fra i bambini fino ai 12 anni) rispetto ad altri paesi (6-20% fra i bambini fino a 12 anni). Similarmente, negli adolescenti e giovani adulti, la prevalenza della miopia è più elevata in Asia orientale rispetto agli altri paesi (rispettivamente 65,5-96,5 e 12,8-35%). D’altra parte, per quanto riguarda le classi di età più anziane si riscontrano differenze geografiche meno marcate rispetto a quanto osservato con la porzione di popolazione più giovane. Nello specifico, i tassi di miopia, sempre considerando le aree urbane, risultano solo lievemente superiori nelle aree asiatiche rispetto ai paesi occidentali.
La prevalenza della miopia è rimasta consistentemente elevata tra i bambini cinesi abitanti le aree urbane. L’evidenza degli studi effettuati non supporta l’idea che tale prevalenza sia dovuta a cause genetiche. L’associazione tra ambiente urbano e alti tassi di miopia è probabilmente influenzata da fattori di rischio modificabili, come l’intensa attività da vicino e la quantità di tempo trascorso all’aria aperta.
La miopia patologica
Il termine “miopia patologica” descrive la situazione delle conseguenze patologiche di un allungamento assiale dell’occhio, tipico della miopia. Nello specifico, la miopia patologica risulta conclamata quando è presente atrofia corioretinica pari o più severa rispetto ad un’atrofia diffusa e/o con la presenza di stafilomi posteriori.
A fronte di una incidenza piuttosto bassa nella popolazione, la miopia patologica risulta tuttavia la prima causa di cecità o disabilità visiva sia nelle popolazioni asiatiche che in quelle occidentali. È stato mostrato che la prevalenza della miopia patologica era del 28.7% tra le persone affette da miopia elevata, il 65% dei quali aveva oltre 70 anni. Sulla base delle proiezioni riguardanti la miopia elevata nel 2050, si prevede che le persone affette da miopia patologica aumenteranno ad oltre 200 milioni. Tutte le strategie di trattamento contro la miopia patologica, sono state, per il momento inefficaci.
Le cause di cecità nei soggetti affetti da miopia patologica includono:
- macuolpatia miopica con o senza stafioloma posteriore;
- retinoschisi maculare miopica;
- glaucoma o neuropatia ottica.
Differenze generazionali
Si osservano, infine, differenze generazionali nella prevalenza della miopia. I tassi più alti sono evidenti nei giovani adulti (miopia 65,5–96,5% e miopia elevata 6,8–21,6%) e i tassi più bassi negli anziani (miopia 25,0–40,0% e miopia elevata 2,4–8,2%). La progressione della miopia elevata e il suo successivo sviluppo in patologica, possono essere diversi tra i giovani adulti e gli anziani a causa di differenze generazionali o cambiamenti nei fattori dello stile di vita, come:
- il sistema educativo;
- la vicinanza al lavoro;
- l’esposizione all’aria aperta nelle aree urbane dei paesi asiatici in rapido sviluppo.
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